Archeologica…mente

La riabilitazione psichiatrica incontra l'archeologia

L’archeoterapia è una attività innovativa che mira a coinvolgere i pazienti psichiatrici e con disabilità portandoli a contatto con la storia, l’archeologia e l’arte.

Sulla base di un’esperienza del 2014, nella quale alcuni pazienti del Centro di Salute Mentale di Ales, collaborarono con i volontari di NURA alle attività di manutenzione dei siti archeologici previste dal progetto: Nuragus: il volontariato per l’archeologia, l’Associazione Culturale NURA Onlus con il DSM di Oristano e la Società Cooperativa NURE hanno elaborato il progetto Archeologica…mente. I pazienti assistiti da archeologici, operatori, tecnici e volontari partecipano ad un autentico lavoro di archeologia, prendendo parte attivamente alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio culturale al fine di sostenere e sviluppare competenze personali, sociali e civiche fondamentali per il rafforzamento dell’autonomia, per la promozione della crescita personale, dell’inserimento e della partecipazione sociale.

Volontari al pozzo sacro di Coni

Il progetto è un intervento a carattere riabilitativo e socializzante che attraverso l’archeoterapia permette ai pazienti psichiatrici di essere soggetti attivi di alcuni processi lavorativi e aspetti che caratterizzano la ricerca e la conservazione archeologica.

I pazienti sono artefici di un’operazione condotta in equipe che ha un unico grande scopo: portare gli utenti con disabilità psichiatrica dentro la storia e la cultura del territorio di appartenenza.